Memoria muscolare
La memoria muscolare è la capacità della nostra mente di apprendere nuovi movimenti, concetti, schemi, creando nuovi percorsi neurali per ognuno di essi, modificando il cervello. Il processo di apprendimento passa per un “danno”, i neuroni "rompono" il loro DNA per attivare la trascrizione dei geni necessari al processo di creazione di nuove memorie. In seguito il danno viene riparato e le memorie fissate. (Ram Madabhushi et al., 2015)..
Lo sviluppo della scienza e della nostra intera civiltà è dovuto al rapporto tra l’osservazione degli altri e la loro imitazione. È il modo principale in cui sviluppiamo e utilizziamo la nostra memoria procedurale.
Negli sport è un meccanismo estremamente utile, soprattutto in sport come il padel dove si è svantaggiati se prima di muoversi si è costretti a pensare.
Quando si apprende un nuovo movimento vengono richiamati tantissimi neuroni dalla corteccia primaria, permettendo miglioramenti anche in un solo allenamento ma questa è la fase veloce dell'acquisizione, se non rafforzata, si perde immediatamente. Andando a rinforzare con ulteriori ripetizioni, si entra nella fase lenta di apprendimento detto “consolidamento”. In questa fase l’abilità viene padroneggiata e fissata nella memoria.
Il cervello per poter formare connessioni che durino nel tempo ha bisogno (indicativamente) di 3 settimane di pratica per 3-4 giorni con sessioni di 45-90 minuti di allenamento. Questa è la frequenza minima per assicurarsi che il processo neurochimico non si rovini. Infatti la chimica del cervello è in continua costruzione e demolizione e bastano pochi giorni di mancata pratica per perdere ciò che si è acquisito in un solo allenamento.
Il nostro cervello non sa distinguere tra un movimento sbagliato e uno giusto, ripetere un movimento sbagliato per tante volte, creerà un automatismo errato permanente. Però il gesto potrà comunque migliorare, con molte difficoltà, creando circuiti nuovi e ripetendoli fino a farli diventare preferiti. Ovviamente rispetto a ripartire da zero, richiederà un enorme sforzo, perché sempre per il concetto di “memoria” il circuito sbagliato appreso, farà interferenza con il nuovo corretto.
È per questo che allenarsi nel modo corretto, con gli strumenti giusti e seguiti da professionisti è il miglior modo di massimizzare i nostri sforzi e migliorare la nostra tecnica di gioco.